Come pregare la novena:

1. Raccogliersi
2.
Leggere il testo del giorno e recitare la preghiera

Francesco stella del mattino

Come la stella del mattino, che appare in mezzo alle nubi, con i raggi fulgentissimi della sua vita e della sua dottrina attrasse verso la luce coloro che giacevano nell’ombra della morte; come l’arcobaleno, che brilla tra le nubi luminose, portando in se stesso il segno del patto con il Signore, annunziò agli uomini il vangelo della pace e della salvezza. FF 1021

Tu, che hai tanto avvicinato il Cristo alla tua epoca,
aiutaci ad avvicinare Cristo alla nostra epoca, ai nostri difficili e critici tempi.
Aiutaci! Questi tempi attendono Cristo con grandissima ansia,
[…] Non saranno tempi che ci prepareranno ad una rinascita del Cristo, ad un nuovo Avvento?
Noi, ogni giorno, nella preghiera eucaristica esprimiamo la nostra attesa,
rivolta a lui solo, nostro Redentore e Salvatore,
a lui che è compimento della storia dell’uomo e del mondo.
Aiutaci, san Francesco d’Assisi, ad avvicinare alla Chiesa e al mondo di oggi il Cristo.
Tu, che hai portato nel tuo cuore le vicissitudini dei tuoi contemporanei,
aiutaci, col cuore vicino al cuore del Redentore,
ad abbracciare le vicende degli uomini della nostra epoca.
I difficili problemi sociali, economici, politici,
i problemi della cultura e della civiltà contemporanea,
tutte le sofferenze dell’uomo di oggi, i suoi dubbi, le sue negazioni,
i suoi sbandamenti, le sue tensioni, i suoi complessi, le sue inquietudini…
Aiutaci a tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo.
Aiutaci a risolvere tutto in chiave evangelica,
affinché Cristo stesso possa essere «Via, Verità, Vita» per l’uomo del nostro tempo. […] Amen.

Angelo della vera pace

Angelo della vera pace, anch’egli, a imitazione del Precursore, fu predestinato da Dio a preparargli la strada nel deserto della altissima povertà e a predicare la penitenza con l’esempio e con la parola. Prevenuto dapprima dai doni della grazia celeste -come luminosamente appare dallo svolgimento della sua vita – si innalzò, poi, per i meriti di una virtù sempre vittoriosa; fu ricolmo anche di spirito profetico e, deputato all’uffcio degli Angeli, venne ricolmato dell’ardente amore dei serafini, finché, divenuto simile alle gerarchie angeliche, venne rapito in cielo da un carro di fuoco.

Tu, che hai tanto avvicinato il Cristo alla tua epoca,
aiutaci ad avvicinare Cristo alla nostra epoca, ai nostri difficili e critici tempi.
Aiutaci! Questi tempi attendono Cristo con grandissima ansia,
[…] Non saranno tempi che ci prepareranno ad una rinascita del Cristo, ad un nuovo Avvento?
Noi, ogni giorno, nella preghiera eucaristica esprimiamo la nostra attesa,
rivolta a lui solo, nostro Redentore e Salvatore,
a lui che è compimento della storia dell’uomo e del mondo.
Aiutaci, san Francesco d’Assisi, ad avvicinare alla Chiesa e al mondo di oggi il Cristo.
Tu, che hai portato nel tuo cuore le vicissitudini dei tuoi contemporanei,
aiutaci, col cuore vicino al cuore del Redentore,
ad abbracciare le vicende degli uomini della nostra epoca.
I difficili problemi sociali, economici, politici,
i problemi della cultura e della civiltà contemporanea,
tutte le sofferenze dell’uomo di oggi, i suoi dubbi, le sue negazioni,
i suoi sbandamenti, le sue tensioni, i suoi complessi, le sue inquietudini…
Aiutaci a tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo.
Aiutaci a risolvere tutto in chiave evangelica,
affinché Cristo stesso possa essere «Via, Verità, Vita» per l’uomo del nostro tempo. […] Amen.

Araldo di Dio

Questo araldo di Dio, degno di essere amato da Cristo, imitato da noi e ammirato dal mondo, è il servo di Dio Francesco: lo costatiamo con sicurezza indubitabile, se osserviamo come egli raggiunse il vertice della santità più eccelsa, e, vivendo in mezzo agli uomini, imitò la purezza degli angeli, fino a diventare esempio di perfezione per i seguaci di Cristo. Ci spinge ad abbracciare, con fede e pietà, questa convinzione il fatto che egli ebbe dal cielo la missione di chiamare gli uomini a piangere, a lamentarsi, a radersi la testa e a cingere il sacco, e di imprimere, col segno della croce penitenziale e con un abito fatto in forma di croce, il Tau, sulla fronte di coloro che gemono e piangono. Ma ci conferma, poi, in essa, con la sua verità incontestabile, la testimonianza di quel sigillo che lo rese simile al Dio vivente, cioè a Cristo crocifisso. Sigillo che fu impresso nel suo corpo non dall’opera della natura o dall’abilità di un artefice, ma piuttosto dalla potenza meravigliosa dello Spirito del Dio vivo.

Tu, che hai tanto avvicinato il Cristo alla tua epoca,
aiutaci ad avvicinare Cristo alla nostra epoca, ai nostri difficili e critici tempi.
Aiutaci! Questi tempi attendono Cristo con grandissima ansia,
[…] Non saranno tempi che ci prepareranno ad una rinascita del Cristo, ad un nuovo Avvento?
Noi, ogni giorno, nella preghiera eucaristica esprimiamo la nostra attesa,
rivolta a lui solo, nostro Redentore e Salvatore,
a lui che è compimento della storia dell’uomo e del mondo.
Aiutaci, san Francesco d’Assisi, ad avvicinare alla Chiesa e al mondo di oggi il Cristo.
Tu, che hai portato nel tuo cuore le vicissitudini dei tuoi contemporanei,
aiutaci, col cuore vicino al cuore del Redentore,
ad abbracciare le vicende degli uomini della nostra epoca.
I difficili problemi sociali, economici, politici,
i problemi della cultura e della civiltà contemporanea,
tutte le sofferenze dell’uomo di oggi, i suoi dubbi, le sue negazioni,
i suoi sbandamenti, le sue tensioni, i suoi complessi, le sue inquietudini…
Aiutaci a tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo.
Aiutaci a risolvere tutto in chiave evangelica,
affinché Cristo stesso possa essere «Via, Verità, Vita» per l’uomo del nostro tempo. […] Amen.

Rivestito dei sentimenti di Cristo

Diceva, infatti, più tardi, quando si era ormai perfettamente rivestito dei sentimenti di Cristo, che, già quando viveva da secolare, difficilmente riusciva a sentir nominare l’amore di Dio, senza provare un intimo turbamento. 1029 La dolce mansuetudine unita alla raffinatezza dei costumi; la pazienza e l’affabilità più che umane, la larghezza nel donare, superiore alle sue disponibilità che si vedevano fiorire in quell’adolescente come indizi sicuri di un’indole buona, sembravano far presagire che la benedizione divina si sarebbe riversata su di lui ancora più copiosamente nell’avvenire. Un uomo di Assisi, molto semplice, certo per ispirazione divina, ogni volta che incontrava Francesco per le strade della città, si toglieva il mantello e lo stendeva ai suoi piedi, proclamando che Francesco era degno di ogni venerazione, perché di lì a poco avrebbe compiuto grandi cose, per cui sarebbe stato onorato e glorificato da tutti i cristiani.

Tu, che hai tanto avvicinato il Cristo alla tua epoca,
aiutaci ad avvicinare Cristo alla nostra epoca, ai nostri difficili e critici tempi.
Aiutaci! Questi tempi attendono Cristo con grandissima ansia,
[…] Non saranno tempi che ci prepareranno ad una rinascita del Cristo, ad un nuovo Avvento?
Noi, ogni giorno, nella preghiera eucaristica esprimiamo la nostra attesa,
rivolta a lui solo, nostro Redentore e Salvatore,
a lui che è compimento della storia dell’uomo e del mondo.
Aiutaci, san Francesco d’Assisi, ad avvicinare alla Chiesa e al mondo di oggi il Cristo.
Tu, che hai portato nel tuo cuore le vicissitudini dei tuoi contemporanei,
aiutaci, col cuore vicino al cuore del Redentore,
ad abbracciare le vicende degli uomini della nostra epoca.
I difficili problemi sociali, economici, politici,
i problemi della cultura e della civiltà contemporanea,
tutte le sofferenze dell’uomo di oggi, i suoi dubbi, le sue negazioni,
i suoi sbandamenti, le sue tensioni, i suoi complessi, le sue inquietudini…
Aiutaci a tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo.
Aiutaci a risolvere tutto in chiave evangelica,
affinché Cristo stesso possa essere «Via, Verità, Vita» per l’uomo del nostro tempo. […] Amen.

Uomo fatto preghiera

Quando invece pregava nelle selve e in luoghi solitari, riempiva i boschi di gemiti, bagnava la terra di lacrime, si batteva con la mano il petto; e lì, quasi approfittando di un luogo più intimo e riservato, dialogava spesso ad alta voce col suo Signore: rendeva conto al Giudice, supplicava il Padre, parlava all’Amico, scherzava amabilmente con lo Sposo. E in realtà, per offrire a Dio in molteplice olocausto tutte le fibre del cuore, considerava sotto diversi aspetti Colui che è sommamente Uno. Spesso senza muovere le labbra, meditava a lungo dentro di sé e, concentrando all’interno le potenze esteriori, si alzava con lo spirito al cielo. In tale modo dirigeva tutta la mente e l’affetto a quell’unica cosa che chiedeva a Dio: non era tanto un uomo che prega, quanto piuttosto egli stesso tutto trasformato in preghiera vivente.

Tu, che hai tanto avvicinato il Cristo alla tua epoca,
aiutaci ad avvicinare Cristo alla nostra epoca, ai nostri difficili e critici tempi.
Aiutaci! Questi tempi attendono Cristo con grandissima ansia,
[…] Non saranno tempi che ci prepareranno ad una rinascita del Cristo, ad un nuovo Avvento?
Noi, ogni giorno, nella preghiera eucaristica esprimiamo la nostra attesa,
rivolta a lui solo, nostro Redentore e Salvatore,
a lui che è compimento della storia dell’uomo e del mondo.
Aiutaci, san Francesco d’Assisi, ad avvicinare alla Chiesa e al mondo di oggi il Cristo.
Tu, che hai portato nel tuo cuore le vicissitudini dei tuoi contemporanei,
aiutaci, col cuore vicino al cuore del Redentore,
ad abbracciare le vicende degli uomini della nostra epoca.
I difficili problemi sociali, economici, politici,
i problemi della cultura e della civiltà contemporanea,
tutte le sofferenze dell’uomo di oggi, i suoi dubbi, le sue negazioni,
i suoi sbandamenti, le sue tensioni, i suoi complessi, le sue inquietudini…
Aiutaci a tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo.
Aiutaci a risolvere tutto in chiave evangelica,
affinché Cristo stesso possa essere «Via, Verità, Vita» per l’uomo del nostro tempo. […] Amen.