Festa di Santa Elisabetta d’Ungheria

“Parturiunt montes, nascetur ridiculus mus”

Cosi dicevano i vecchi latini quando in attesa di un grande evento e con lo spiegamento di grandi forze il risultato era misero e deludente.
Anche per noi la Festa di Santa Elisabetta, Patrona dell’ Ordine Francescano Secolare si è presentata con un grande evento ed ha coinvolto molte forze… però i risultati sono stati veramente sorprendenti.
Al velocissimo rincorrersi dei beep che annunciavano idee, proponevano soluzioni, indicavano attività ne è seguito una visione intelligente, concreta, parsimoniosa, che ha convinto e soddisfatto tutti noi.
Un lavoro diremmo in termini canonici “sinodale” che ha portato degli ottimi risultati, tantissime persone, luoghi del Convento ben scelti ed indicati, attività ben programmate e ben condotte.
Io che da venti anni e più faccio l’Assistente OFS non ho visto mai una festa di Santa Elisabetta così vivace, tranquilla e serena.

Il tutto si è svolto con molto ordine, dalla Messa molto partecipata in cui ho fatto risaltare la figura di questa donna giovane, sposa madre e vedova, stati di vita vissuti con grande senso di responsabilità, molta dignità anche nella sofferenza e nel dolore, alla cena ben curata, preparata da persone competenti e brave che hanno prestato il loro servizio in modo egregio e consumata con grande ordine e tranquillità. Per poi passare allo spettacolo di Fra Adriano in arte Mago Magone molto seguito e partecipato da grandi e piccini.

Alcune cose mi sono rimaste nel cuore e le voglio sottolineare.
Alla Messa il rinnovamento della Professione delle Sorelle e Fratelli OFS che a semicerchio davanti all’altare hanno espresso la loro gioia di appartenere alla famiglia francescana ed hanno rinnovato la volontà di farlo ancora e meglio.
Alla cena la gioia dello stare insieme grandi e piccini e il correre sfrenato dei nostri bambini per tutto il Convento... non c’è stato  angolo che non hanno visitato e fatto rivivere. Quelle vecchie mura addormentate da secoli hanno avuto un palpito di resurrezione e di vita che non avevano mai provato neanche quando fraticelli giovani in formazione hanno abitato in tempi molto passati questo Convento.
Forse forse qualcosa del genere si sarà verificato ai tempi delle feste della famiglia Cotenna proprietaria di questa villa….. ma certo non con l’innocenza dei nostri bimbi.
E poi lo spettacolo bellissimo da vedere dei nostri bambini schierati davanti a Mago Magone, con gli occhi puntati su di lui nel tentativo di rubare le tecniche magiche del Frate Mago.

E’ stata una serata che non potremo dimenticare, una prova della capacità non solo organizzativa ma di collaborazione molto bella ed interessante. Del resto la nostra si chiama “Fraternità” e questo dice che quanti la compongono sono sorelle e fratelli e che la prima cosa che sanno fare è quella di volersi bene, collaborare.
Quindi una bella prova di Fraternità, audace, coraggiosa e per questo Francescana.
Congratulazioni Sorelle e Fratelli.

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